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CEFALU'

La cittadina, sviluppatasi attorno al Duomo di Cefalù, voluto da Ruggero II, ha conservato con il passare dei secoli il suo antico aspetto, con le sue strade strette del centro storico, tipicamente medioevali. I palazzi che arricchiscono la città sono costituiti da decorazioni architettoniche e le numerose chiese presenti manifestano tutta l’importanza della sede vescovile. Particolarmente caratteristico è il borgo marinaro, con le case antiche fronteggianti il mare.

Cefalù, uno dei borghi più belli d’Italia, mette a disposizione dei turisti una serie di affascinanti punti di interesse tutti da scoprire e una spiaggia più bella dell’altra, per godersi il meritato riposo in uno dei più bei mari di Sicilia.

Cosa visitare a Cefalù

Cefalù offre moltissimi punti di interesse per una vacanza all’insegna del mare di Sicilia.
Durante la propria vacanza a Cefalù, non si può non visitare il duomo, che nel 2015 è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco. Il duomo di Cefalù, secondo una leggenda, sarebbe stato realizzato in seguito al voto di Salvatore de Ruggero II, dopo essere scampato da una tempesta.

Il Duomo di Cefalù è patrimonio UNESCO.

A circondare tutto il centro storico della cittadina c’è una cinta muraria megalitica, risalente al V secolo a.C., che si conserva ancora oggi in gran parte. Particolarmente romantico un bacio sotto la Porta Marina, un arco con vista mare, l’ultima rimasta delle 4 porte originali.

Porta Marina

Estremamente affascinante è anche il tempio di Diana, un santuario realizzato in un edificio megalitico, sovrastato da lastre di pietra dolmen ospitanti una cisterna risalente al IX secolo a.C.

Percorrendo via Vittorio Emanuele è possibile soffermarsi al Lavatoio medioevale, davanti al rinascimentale Palazzo Martino. Il lavatoio è contraddistinto da una scalinata in pietra lavica e da una serie di vasche nelle quali viene raccolta l’acqua che scorre dalle 22 teste di leone sovrastanti. Le vasche ospitano gli appoggi che venivano anticamente utilizzati per la pulizia dei panni.

 

Le spiagge di Cefalù

Durante la propria vacanza a Cefalù è possibile trascorrere ore di divertimento e relax in una serie di spiagge incredibilmente belle e caratteristiche.

La spiaggia si configura come la scelta ideale per le famiglie, grazie al suo fondale che scende dolcemente e grazie agli innumerevoli servizi che mette a disposizione dei bagnanti.

Il tramonto a Cefalù è fantastico..!!!

Il litorale è situato a pochi passi dal centro città e si protrae per oltre un chilometro e mezzo di costa. Dalla spiaggia è possibile godere di uno sfondo incredibile, costituito dalla rocca dal duomo e dal vecchio porto di Cefalù. Durante le sere d’estate, la spiaggia prende vita riempiendosi di turisti festanti.

 

Un’altra spiaggia che non può mancare nella propria vacanza in Sicilia è la Spiaggia Caldura, distante pochi minuti dal centro della cittadina, il cui scenario è totalmente diverso dal Lido di Cefalù: la spiaggia è costituita da ghiaia, e il fondale diventa subito profondo. Particolarmente indicata per gli amanti dei tuffi, che possono lanciarsi da uno dei tanti scogli che circondano la spiaggia, sul litorale è possibile noleggiare le attrezzature necessarie e pasteggiare in uno dei punti ristoro.

Dedicata agli amanti dell’windsurf, la spiaggia di Salinelle è una lunga distesa di sabbia sulla quale è possibile trovare sia aree attrezzate che zone libere. Si configura come una spiaggia non particolarmente adeguata per i bambini, in quanto il fondale diventa fondo in pochi passi.

La spiaggia di Capo Playa, costituita da sabbia e ciottoli, dista pochi chilometri da Salinelle ed è comodamente raggiungibile attraverso i mezzi pubblici. Anche questa spiaggia è particolarmente apprezzata dagli amanti del surf e della vela, grazie ai venti costanti che soffiano. Anche in questo caso il fondale scende rapidamente, il che non la rende adeguata per le famiglie con bambini.

                         CAMPOFELICE DI ROCCELLA

Per chi è alla ricerca di una tranquillità assoluta e allo stesso momento cerca dei ristoranti dove poter gustare i prodotti locali, è possibile scegliere la Spiaggia di Campofelice di Roccella, in cui troverete spiaggia libera oppure Lidi Balneari completamente attrezzati. Inoltre, il Lungomare si presta a lunghe passeggiate in pieno relax e offre dei tramonti romantici e mozzafiato..!!! 

Campofelice di Roccella, tra il suo nome dal magnifico castello di Roccella, ubicato in riva al mare nel Comune di Campofelice di Roccella in provincia di Palermo, conserva le tracce della sua antica imponenza, testimoniata alla fine del XVI secolo da un disegno di Tiburzio Spannocchi e da un acquarello di Camillo Camiliani.
Erano stati redatti per fini militari su incarico della Deputazione del Regno di Sicilia che riteneva necessario procedere con urgenza all’esplorazione delle marine siciliane per riorganizzare la difesa militare contro il pericolo turco e piratesco.

 

Il castello di Roccella faceva parte integrante di questo progetto difensivo poiché si trovava in un sito da sempre valutato di grande importanza strategica per la penetrazione verso l’interno dell’isola.
Il luogo, nel significato intrinseco e nel contesto topografico, ha tutte le caratteristiche per poter essere associato alla località Roccamaris elencata nel diploma di fondazione della Diocesi di Troina (anno 1082) tra quelle concesse dal Conte Ruggero alla nuova Diocesi (R. Starrabba, Contributo allo studio della Diplomatica Siciliana, Palermo 1893, pp.19-20)

 

Viene anche identificato con il toponimo arabo Saharat al Hadid – al quale è stato attribuito il significato di Rupe di Ferro – del quale parla il geografo Edrisi intorno all’anno 1139 ponendolo a dodici miglia dalla fortezza di Brocato e descrivendolo come un picciol casale con forte in cima della Rupe, la quale si avanza scoscesa d’ogni banda su la spiaggia del mare (Michele Amari, Biblioteca Arabo-Sicula, Edrisi, Torino 1880).
Descrizione che corrisponde al luogo, e che è sempre una Rocca sul mare. Alcuni studiosi ritengono che il sito esistesse prima del periodo normanno.

 PALERMO

  • Sia la cucina tipica palermitana che lo street-food è una tentazione irresistibile: pasta con le sarde, polpette di sarde, pasta al forno, caponata, pane con le panelle e crocché, sfincione, focaccia con la milza, stigghiole, pasta con i tenerumi, ecc. Concludete i pasti in bellezza non rifiutando un limoncello.

  • Non dimenticatevi di passare nelle gelaterie palermitane e nelle migliori pasticcerie dove mangiare i dolci tipici: cannolo, cassata, sfinge con ricotta, gelo d’anguria.

  • Il teatro Politeama Garibaldi dove si svolgono concerti di musica sinfonica.

  • Se è in programma, non perdetevi un opera del teatro Massimo. Il Teatro Massimo è il più grande teatro d’Italia, ed il terzo in Europa. Dedicato a Vittorio Emanuele II, uno dei più eleganti teatri in Europa con le sue forme neoclassiche.

  • Trovate il tempo per per sorprendervi con l’opera dei Pupi al piccolo teatro di Mimmo Cuticchio in Via Bara dell’olivella.

  • I musei: il museo d’arte di Villa Zito, la Galleria d’Arte Moderna, il museo Archeologico Regionale Antonio Salinas.

  • Andate nei mercati storici della città: il Capo, Ballarò, Vucciria dove entrare in contatto con la cultura popolare.

  • Non perdetevi l’itinerario Arabo-Normanno che nel 2015 è stato inserito nella World Heritage List dichiarandolo Patrimonio mondiale dell’umanità. I monumenti che fanno parte dell’itinerario: Palazzo Reale o dei Normanni, la Cappella Palatina, la Cattedrale di Palermo, la chiesa della Martorana, la chiesa di San Cataldo, il Castello della Zisa, il ponte dell’Ammiraglio , la cattedrale di Cefalù e la cattedrale di Monreale.

  • Santa Rosalia è la Patrona della città, visse vicino la cima del monte Pellegrino in una grotta, trasformata in una cappella nel 1625.

  • Visitate i palazzi nobiliari: Palazzo Alliata di Pietratagliata, Palazzo Mirto, Palazzo Bordonaro, Palazzo Butera, e tanti altri. Oppure visitate le ville Liberty: Villa Pottino, Villa Florio, ecc.

  • Uno dei luoghi più suggestivi ed insoliti da visitare sono le Catacombe dei Cappuccini.

  • Osservate le diverse specie presenti passeggiando nel grande verde dell’Orto Botanico o di Villa Giulia.

  • A soli 30 minuti da Palermo potrete farvi un bagno nella famosa spiaggia di Mondello.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE IN SICILIA...

Nel caso in cui queste meravigliose attrazioni non bastino, durante la nostra vacanza al mare in Sicilia è possibile, da questo punto di partenza, visitare numerose zone situate a poca distanza.

Raggiungibile in bus o in macchina, in poco più di 2 ore, San Vito lo Capo, in provincia di Trapani, è una località balneare famosissima per la sua spiaggia, ritenuta da molti una delle più belle dell’Italia intera.

In zona è anche possibile visitare la Riserva dello Zingaro, un’area naturale protetta all’interno della quale è possibile venire in contatto con numerose specie vegetali ed animali, tra cui una delle ultime 10 coppie presenti in Sicilia di falco pellegrino.

Nel parlare di San Vito lo Capo non si può non citare, inoltre, il golfo di Castellammare, una profonda insenatura di origine naturale affacciata sul Mar Tirreno, che si estende da Capo Rama, in provincia di Palermo, a Capo San Vito, in provincia di Trapani.

A poca distanza si trova anche l’isola di Favignana, appartenente all’arcipelago delle Isole Egadi. Ricoperta dalla macchia mediterranea, costituita da arbusti cespugliosi e da pini marittimi, l’isola prende il nome dal termine “favonius”, con il quale gli antichi romani chiamavano il vento caldo proveniente dall’ovest.

Favignana è famosa soprattutto per le caratteristiche architetture di tipo mediterraneo, con muri bianchi ed infissi blu o verdi.

Dall’altro lato, nella provincia di Messina, si trova anche Taormina con la sua Isola Bella, affacciata sul Mar Ionio. Soprannominata anche “la perla del Mediterraneo”, è famosa per la sua estrema bellezza e il suo valore artistico.

Isola di Vulcano (Eolie)

Infine, con poche ore di traghetto, partendo da CEFALU' oppure da MILAZZO è possibile visitare le Eolie, arcipelago che comprende una serie di isole una più bella dell’altra: da Panarea a Vulcano, da Lipari a Salina, passando da Stromboli e Vulcano, tra le Eolie c’è l’imbarazzo della scelta. L’arcipelago, situato nel Mar Tirreno a nord della costa siciliana, comprende due vulcani ancora attivi, Stromboli e Vulcano, che danno il nome alle rispettive isole in cui sono collocati, e vari fenomeni di vulcanismo secondario.

Vi consigliamo pure di visitare la villa Romana del Casale e i suoi meravigliosi mosaici a Piazza Armerina in provincia di Enna.. ..LA SICILIA E' FANTASTICA ..!!

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